lunedì 5 marzo 2012

Intervista ASGHATH

Intervista ASGHATH (BlackMass Magazine)

Intervista a cura di Goblvnz per la rivista BlackMass, numero III."Ave miei compagni! Sono qui con Asghath, la one man band pesarese Gabriele Perilli, già noto per progetti come Wunjo e Crawling Chaos. Asghath presenta il suo progetto Black forzatamente raw, con liriche in italiiano, anche con una produzione casareccia e minimale mostra alcuni punti interessanti. Il suo mondo è ricco di figure di potere, inglobate in un paesaggio decadente, quasi a tenere a freno la loro forza."
Onore, patriottismo, mitologia, ma queste tre parole possono riassumere le liriche del tuo progetto? Raccontati come è nato il tutto.
Ave! Sì, probabilmente potrebbero riassumere bene le liriche del mio progetto. Forse la mitologia ancora no, dato che non è ancora citata nell'ultima demo Svb Magna Aqvìla, ma sarà presente nei prossimi lavori, come anche testi sulla natura e sulla decadenza. Il progetto è nato nel 2009 ma ha subito variazioni particolari. Inizialmente volevo dare vita ad un progetto Funeral Doom/Black Metal, ma cambiai quasi subito il genere in quanto le composizioni non mi convincevano. Il progetto quindi mutò in Doom Black Metal e rilasciai la prima demo Through Unending Grimness. Trovai però la via giusta nel comporre un Black Metal abbastanza diretto e potente con tematiche per l'appunto elencate prima, ed ecco che nacque Svb Magna Aqvìla.
Beh diciamo che hai avuto un pò le idee confuse, volevi creare un progetto tutto tuo che sfogasse pienamente le tue idee e doti, e tra l'altro tutto fatto "in casa", come sono avvenute queste solitarie registrazioni? E le composizioni? Perchè hai scelto questi temi particolari?
Esattamente, c'è stata un pò di confusione inizialmente ma ora la situazione sembra stabile. Sì è tutto fatto "in casa" e credo che continuerà a essere così, ritengo il lavoro di "studio" fatto solamente da me una cosa essenziale per il mio progetto. Le registrazioni sono state lente e un pò faticose, non avendo gli attrezzi professionali richiesti, ma più andavo avanti più ero motivato a continuare notando i risultati. La cosa più difficile è stata la parte compositiva musicale, in quanto era un mio obiettivo cercare dei riff perfettamente adatti, almeno per me, a quello che volevo esprimere nel testo. Tematiche di guerra, onore, patriottismo e mitologia sono state scelte per ricordare un popolo che era nella nostra nazione. La natura, perchè la ritengo la maggior ispiratrice di tutto il mio progetto, oltre a ritenerla fondamentale per l'uomo. La decadenza invece è frutto del mio disprezzo verso molte cose della mentalità moderna.
E in quanto al nome: Asghath, ha un significato particolare per te?
Asghath non ha riferimenti o significati veramente particolari. È un nome che rappresenta tutto me stesso musicalmente.
Nei tuoi temi indichi la decadenza, l'Europa antica, ti sei ispirato a qualche band per i temi? Quali sono state le tue muse ispiratrici?
Le influenze da altre band sono solamente musicali, quindi nessun testo ha avuto influenze da persone esterne. Per la decadenza la "musa ispiratrice" principale è la natura, mi basta guardare dei paesaggi naturali o ciò che riguarda tempi in cui la natura era maggiormente rispettata e soffermarmi un attimo, per poi tornare nel mondo "civile", per riuscire ad avere qualche idea per un nuovo testo. Anche ciò che riguarda i tempi antichi, si parla dell'impero romano da cui appunto fa riferimento il nome dell'album, quindi libri e storie correlate, fanno parte delle mie ispirazioni. Questo va più per il tema dell'europa antica, ma i due argomenti sono praticamente legati.
Inoltre sembrano celati dei riferimenti a idee politiche di parte, è vero o è solo una impressione?
I pochi che per ora hanno ascoltato la demo e visto la copertina mi hanno fatto la stessa domanda. No, non ci sono riferimenti politici, se avessi voluto trattarli li avrei esternati senza problemi. Si può pensare al nazionalismo, che sarà più esplicito nel prossimo lavoro, ma non la reputo un'idea politica.
Il tuo concept avrà un seguito?
Sì, le tematiche saranno continuate nel prossimo album. Oltre non so, ma probabilmente rimarrà così.
Quindi è un progetto che avrà ulteriori release in futuro! Il tuo parere invece sulla scena italiana, qual è?
Sì, avrà altre release. La scena italiana la sto vedendo attiva e vedo nascere, o meglio affermarsi, ottime band. Io penso che il Black italiano sia uno dei migliori a livello di originalità, molte band riescono a distaccarsi dalla troppa classicità, che si riscontra spesso in questo genere, anche rimanendo con un buon contesto musicale. Spero che continui così e che riesca ad affermarsi anche il mio progetto.
Molto bene! Parlando sempre di progetti, ne hai altri in cui partecipi: presentaceli.
Sì ho un altro progetto, i Wunjo, di cui sono principalmente chitarrista e seconda voce, facciamo Pagan Black Metal e stiamo per finire le registrazioni di un nuovo album, uno split con i Varg Order dalla Grecia. Poi ho due gruppi veri e propri, i Crawling Chaos, Death Metal band in cui sono entrato da qualche mese come bassista, e i "neonati" Whoregasm, un gruppo Crust Black - Black 'n' Roll che riprende lo stato primordiale del Black Metal influenzandolo con il Black Metal moderno, Hardcore e Crust Punk, e in questo sono il cantante. Fra non molto registreremo la prima demo.
Perfetto! Ti auguro un glorioso futuro! Ti ringrazio per il tempo concessomi e a presto! Lascio a te la conclusione di questa intervista.
Grazie a te! Ricordo ai lettori di questa intervista che la pagina facebook è sempre aggiornata, seguitela! Ringrazio anche tutta la Black Mass per avermi dato uno spazio nella rivista. Ave.

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