Recensione IDRAULIC HELL

RECENSIONE DI "FAXIT", IDRAULIC HELL
USCITA DEMO: 21/09/2011
ETICHETTA DISCOGRAFICA: SBRT REC. (Reggiolo-RE-)
TRACKLIST:
01.VESPRO. La brigata transita al tavolo sotto la quercia. La neve urla! 05:26
... 02.Nel cielo chiuso di tormenta, le due lune in lenta processione 09:13
03.Guardando il cielo terso per la prima volta: d'un nero pregnante
(verso un nuovo firmamento) 08:08
04.Guardando il cielo terso per la seconda volta: astri che differiscono
(verso un nuovo firmamento-Reprise-) 05:17
05.Guardando il cielo terso per la terza volta: Faxit 12:36
LINE UP:
.Massimo Visemoli (Idraulic Hell): Basso-Flauto
.Giovanni Grandi: Chitarra
.Gabriele Ceresini: Chitarra
.Marouen Ben (Sverd Dod): Chitarra-Urla
Nel leggere la tracklist di questo demo, ci cade l'occhio immediatamente sulla stranezza dei titoli di traccia. Una lavorazione unica suddivisa in tre tempi, di cui ogni tempo ha un significato ben preciso. Iniziamo quindi, il nostro viaggio alla ricerca del suono perfetto e cercando di interpretare al meglio questa promo.
FAXIT è un'idea di Massimo Visemoli in arte Idraulic Hell, bassista che nutre già una notevole esperienza dal 2008 con i Brutal Expulsion (band morta nel 2009)e in seguito con Grozeth Nebulae e gli In Pivo Veritas. Per realizzare questo demo tutti i musicisti hanno inseguito le orme dell'ormai strafamoso Burzum e dei Sun O))) band americana di Stephen O'Malley ex dei Khanate e Burning Witch che hanno dato il via all'ambient,doom metal.
Idraulic Hell vede la collaborazione di Grandi e Ceresini alla chitarra e un ragazzo di origine tunisine, Marouen, che è l'esecutore delle urla che in sottofondo, regalano l'aspetto tetro e intenso di questa esecuzione. Quaranta minuti di musica a sfondo satanista ed evocatrice, un requiem potente, soffocante in tutte le sue sfaccettature che tentano di schiacciare e opprimere la mente umana. Un demo che sicuramente apre le discussioni più accese sull'eresie più complesse di cui la psiche antropica non può accedervi.
VOTO: 8.5/10